TOSCANA – “Come sappiamo” i provvedimenti sull’estensione del Green pass sono “sottoposti a mediazione. E’ un governo di unità nazionale, che quindi vede presenti componenti di vario genere culturale, di orientamento sulla politica sanitaria, di politica di lotta e contrasto all’epidemia, quindi a mio giudizio più passi si fanno per stimolare le persone a vaccinarsi, e meglio è”. Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a margine della seduta solenne del Consiglio regionale, commentando il dibattito nazionale sull’estensione dell’uso del Green pass.
“Noi oggi in Toscana siamo molto contenti di vedere che siamo sul piano della prima dose la seconda regione, ormai vicini all’80% sulla popolazione – ha aggiunto Giani parlando della campagna di vaccinazione -. Sapere che la Toscana ha coperto questa bella quota di popolazione è l’antidoto migliore contro il Coronavirus”. Parlando poi della situazione dei nuovi casi di Covid in Toscana, Giani ha detto che “siamo anche oggi sui 400 contagi, e nelle ultime settimane il venerdì era spesso un giorno in cui abbiamo visto anche più di 800 contagi. Per me è merito della vaccinazione: più si vaccina, meno sono le persone che si contagiano”.
Sono 423, età media 39 anni, i nuovi casi di Coronavirus in Toscana dove si registrano 3 decessi: 2 uomini e una donna con un’età media di 79,7 anni. In calo i ricoveri che oggi sono 442 (6 in meno rispetto a ieri), di cui 57 in terapia intensiva (-1). Dall’inizio dell’epidemia nella regione sono 275.933 i casi e 7.054 i deceduti. I guariti crescono dello 0,2% e raggiungono quota 259.107 (93,9% dei casi totali), mentre gli attualmente positivi sono 9.772, -2% rispetto a ieri. Oggi sono stati eseguiti 7.476 tamponi molecolari e 9.571 tamponi antigenici rapidi, di questi il 2,5% è risultato positivo. Sono invece 6.122 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 6,9% è risultato positivo. Complessivamente 9.330 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (-189). Sono 12.037 (-58) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con contagiati.