TOSCANA – Sono state firmate le delibere di sospensione per 55 gli operatori sanitari dell’Asl Toscana centro per inosservanza all’obbligo vaccinale. Lo rende noto la stessa Azienda sanitaria, a cui fanno capo i territori di Firenze, Prato e Pistoia, spiegando che si tratta di 54 infermieri. Oggi intanto è stata applicata a 4 medici anche la sospensione dal servizio e dalla professione. L’Azienda sanitaria ricorda inoltre l’impegno preso a sostituire i sanitari che saranno sospesi. Le delibere odierne e che troveranno applicazione da oggi, dopo che nei giorni scorsi la Asl ha ricevuto la comunicazione dall’Ordine professionale sulla sospensione dei sanitari dall’Albo derivante dal rifiuto di vaccinazione.
Ad oggi sono questi gli esiti dei primi 110 accertamenti avvenuti per posta elettronica certificata. La comunicazione di accertamento dell’inosservanza dell’obbligo vaccinale è stata inviata anche agli Ordini professionali e al datore di lavoro. “Nei prossimi giorni, parallelamente all’invio delle lettere, anche i numeri delle sospensioni sono destinati a crescere”.
“Un numero complessivo ancora non c’è, procediamo via via mentre arrivano le comunicazioni dagli Ordini – spiega a Novaradio, Renzo Berti, direttore del dipartimento igiene e prevenzione Asl TC – contiamo di completare l’invio delle lettere di sospensione entro la settimana”. Per si sanitari non adempienti che invece non hanno una pec, abbiamo preceduto ad una doppio invio di raccomandate postali, e i tempi saranno più lunghi di una decina di giorni.
Nelle ore scorse anche le altre Asl hanno comunicato i primi dati sulle lettere di sospensione in partenza: 100 nei giorni scorsi dalla Asl Toscana, 38 a Careggi, 10 al Meyer, 330 dalla prossima settimana nella Asl Toscana Sud Est.