GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Dopo la folla dei primi giorni, con circa 400 dosi somministrate in due mezze giornate di attività, al terzo giorno di “vaccino day” libero senza prenotazione, riservato agli ultraquarantenni con Astrazeneca, si registra un calo dell’affluenza del’hub ospitato all’interno della Casa del Popolo: proprio nella giornata in cui l’hub è aperto tutto il giorno (dalle 8 alle 22), oggi le persone che si sono presentate sono state molte meno.
E così, se all’apertura dell’hub stamani già erano pronte 30-40 persone, nel corso della mattinata di lavoro da fare per gli operatori Asl impegnati nei vaccini e i volontari della Fratellanza Popolare: in totale a fine mattinata i vaccini effettuati erano circa un centinaio. All’ora di pranzo, i locali della Cdp erano quasi deserti, irriconoscibili rispetto ai giorni scorsi. E pensare che le dosi a disposizione quest’oggi son davvero tante: “Ne abbiamo ancora almeno 200 – dice uno dei medici vaccinatori – e invitiamo tutti coloro che vogliano approfittarne a venire”.
Come si spiega questo calo di afflusso? “Molti over hanno già prenotato Pfizer e di Astrazeneca si fidano meno” sussurra uno dei volontari preseti. Altro problema potenziale l’appuntamento per il richiamo: a differenza di Pfizer e Moderna il richiamo è dopo 84 giorni, non 42. Dunque il richiamo per chi si vaccina in questi giorni oscilla tra il 17 e il 20 agosto, periodo in cui molti hanno programmato le ferie estive.
Un campanello d’allarme anche per le autorità sanitarie toscane, che in questi giorni hanno moltiplicato gli hub aperti – oggi alle 17 aprirà al “vacino libero” per la prima volta il Mandela Forum di Firenze – ed è stato annunciato che i “vaccino day” proseguiranno anche per le prossime due settimane. Al di là delle motivazioni, sarebbe davvero un peccato che infatti le dosi dovessero andare sprecate: le dosi in distribuzione oggi a Grassina sono parte di un lotto che scade ad agosto 2021, ma una volta scongelate le fiale non durano che pochi giorni, e poi devono essere buttate.