TOSCANA – Sono di nuovo possibili le visite nelle Rsa e nelle Rsd della Toscana. Il presidente della Regione Eugenio Giani ha firmato oggi l’ordinanza che stabilisce le modalità con cui parenti e amici potranno di nuovo incontrare gli ospiti di residenze assistite e strutture di lungodegenza. Per effettuarle, parenti e amici di un ospite dovranno presentare il certificato verde e in attesa di questo, essere in possesso di una delle condizioni per il suo rilascio: ovvero l‘avvenuta vaccinazione, o la guarigione dal Covid, o un tampone, come previsto dalla normativa nazionale in materia di Certificazioni verdi Covid effettuato entro le precedenti 48 ore con esito negativo.
“Questo provvedimento rappresenta un passo importante per il ripristino di quelle relazioni affettive che la pandemia ha imposto di distanziare fisicamente – sottolineano in una nota Giani e l’assessore regionale alle politiche sociali Serena Spinelli – e che finora si sono potute mantenere in forma solo mediata con le videochiamate e le stanze degli abbracci”. A breve, con un provvedimento specifico, sarà ufficializzata una procedura – uno speciale “canale” – per consentire l’effettuazione di tamponi gratuiti per chi intende fare una visita in queste strutture.
>> Clicca per ascoltare l’intervista integrale all’assessore Serena Spinelli
A breve verranno predisposti dalla Regione gli elementi essenziali per il patto di condivisione del rischio di cui è prevista la cui sottoscrizione da parte dei familiari-visitatori. L’ordinanza regionale indica, sulla scia di quella nazionale, tutte le le misure che devono essere adottate. La struttura dovrà garantire una programmazione degli accessi dei familiari lungo l’arco della giornata, con modalità atte a evitare assembramenti. Di norma non più di due visitatori per ospite. Il contatto fisico con l’ospite potrà avvenire, “in particolari condizioni di esigenze relazionali e affettive”.
Rispetto alle linee guida nazionali, nell’ordinanza regionale sono contenute misure più restrittive qualora vi fossero casi di positività tra gli ospiti o il personale della struttura o in caso di ‘zona rossa’ nel comune in cui è ubicata o nei comuni di provenienza dei familiari-visitatori o dei comuni dove è destinato l’utente in uscita programmata. In questi casi le visite degli ospiti saranno sospese. Per Giani e Spinelli “la possibilità delle visite è certamente connessa all’andamento della campagna vaccinale. Oggi in Toscana gli ospiti Rsa vaccinabili sono tutti vaccinati, gli operatori lo saranno presto in virtù dell’obbligo vaccinale stabilito a livello nazionale”.