FIRENZE – Lo stadio Artemio Franchi di Firenze è inserito tra i 14 progetti che saranno finanziati a livello nazionale con le risorse del Pnrr previste nel Fondo complementare del piano strategico grandi attrattori culturali. Per la riqualificazione dell’impianto, progettato da Pierluigi Nervi, è previsto un finanziamento di 95 milioni. “A questo punto possiamo partire nel giro di poche settimane con la pubblicazione del bando per il concorso internazionale di progettazione – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella -. E’ un’ottima notizia che conferma l’impegno del ministero della Cultura, che oltre a vincolare questo monumento, si è attivato per trovare le risorse che consentiranno di renderlo moderno e funzionale”. Gli altri progetti che interessano Firenze (tra cui le tramvie e investimenti per l’economia circolare), è stato spiegato, non sono indicati specificamente nel Pnrr in questa fase perché potranno attingere ai finanziamenti secondo modalità che saranno indicate più avanti. Tutte le suggestioni progettuali fornite dal Comune e dalla Città metropolitana di Firenze sono state accolte e inserite nelle linee strategiche del Pnrr.
Il concorso nazionale e internazionale di progettazion, si apprende, sarà pubblicato su piattaforma on line per il restauro dello stadio Artemio Franchi di Firenze, di Pier Luigi Nervi, e la riqualificazione del quartiere su cui insiste, ovvero Campo di Marte. Lo prevede l’accordo tra Comune di Firenze e Ordine degli Architetti di Firenze, che metterà gratuitamente a disposizione la piattaforma concorsiawn.it, di cui si è dotato il Consiglio nazionale degli Architetti. Sulla piattaforma sarà possibile svolgere il concorso in pieno anonimato, secondo i principi del Codice dei contratti pubblici.
Gli architetti forniranno consulenza nella stesura del bando, contribuendo anche alla sua promozione. La giuria sarà composta da almeno cinque esperti, di cui uno nominato da una terna di soggetti designati dall’Ordine. Il concorso sarà in due fasi: i progetti ammessi alla seconda fase e i primi 10 migliori non ammessi, saranno pubblicizzati attraverso una mostra. Ai concorrenti ammessi alla seconda fase sarà corrisposto un premio. L’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re parla di un “primo e importante passo verso la definizione di un concorso di progettazione destinato a cambiare il volto di una parte della nostra città e che avrà un’eco e una partecipazione da tutto il mondo”. “Un modello di concorso che promuove la qualità degli interventi attraverso una piattaforma sempre più utilizzata dalle amministrazioni locali”, afferma l’assessore ai lavori pubblici Titta Meucci”. “L’Ordine degli architetti – dice il presidente il presidente Pier Matteo Fagnoni – si rende disponibile per supportare il Comune nella stesura del bando e si augura che, assieme a tutti i soggetti che fino ad oggi hanno partecipato al dibattito sull’infrastruttura di Pier Luigi Nervi, si possano definire le linee guida necessarie ad ottenere il miglior progetto che renda nuovamente Firenze orgogliosa di possedere un’opera straordinaria””