TOSCANA – I nuovi casi Covid registrati in Toscana sono 1.206 su 25.102 test di cui 15.069 tamponi molecolari e 10.033 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 4,80% (13,2% sulle prime diagnosi). Lo rende noto il presidente della Toscana Eugenio Giani nel suo consueto post su Telegram.
I contagi sono in crescita rispetto a ieri quando i positivi nelle 24 ore erano stati 1.168, più basso ieri il tasso di positività, pari a 4,55%. Al di à del dato puntuale, quello che conta è il trend settimanale, in calo: la Toscana vede ulteriormente scendere il suo tasso di incidenza del contagio, ma non ovunque: “L’incidenza di casi su 100 mila abitanti – spiega Renzo Berti, direttore dipartimento Igiene e prevenzione Asl Toscana Centro stamani a Novaradio – è di 209 a livello regionale” ma dietro la media ci sono situazioni di forte criticità.
Il tasso infatti è ben al di sopra sopra il limite di 250 casi che segna il “confine” di ingresso in zona rossa rimane la provincia di Prato (294). Anche nella provincia di Firenze, che pure segna un dato medio da zona arancione (247), la situazione è molto diversificata: la zona della bassa Valdelsa tocca quota 298, quella dell’empolese 274, assai meglio la situazione dell’area fiorentina e del Mugello (209).
Una situazione che, dopo le valutazioni del Cts e del Ministero, porrà di fronte al governatore Giani e agli enti locali di nuovo il dilemma di dover scegliere se operare o meno per “ritagli” e “zone rosse locali”, così come avvenuto in passato proprio per il distretto sanitario dell’empolese