TOSCANA – Nei giorni domenica 4 e lunedì 5 aprile, Pasqua e Pasquetta, in Toscana saranno chiusi tutti gli esercizi commerciali compresi i tabaccai, con la sola deroga a favore di rivendite di giornali, farmacie e parafarmacie: lo ha stabilito un’ordinanza della Regione Toscana. L’ordinanza, firmata dal presidente della Toscana Eugenio Giani, dà però la possibilità “della sola consegna a domicilio, esclusivamente mediante la prenotazione on-line o telefonica e non presso l’esercizio commerciale, dei generi alimentari e di beni di prima necessità”.
Nei giorni di Pasqua e Pasquetta, dunque, saranno chiusi, secondo l’ordinanza, i negozi di vicinato; le medie strutture di vendita; le grandi strutture di vendita e i centri commerciali.
Tali divieti si aggiungono a quelli, validi in tutta Italia, già stabiliti dal governo per i prossimi tre giorni di feste pasquali: niente gite fuori porta, pici-nic o pranzi al ristorante, anche se ci sarà comunque la possibilità di scambiarsi auguri, passare del tempo con i propri cari, e stare all’aperto. Le norme impongono speciali restrizioni ma in certi casi sono meno “stringenti” rispetto a quelle delle zone rosse.
E così per la Toscana, “in rosso” da lunedì, riguardo ad esempio gli spostamenti c’è un seppur lieve allentamento: nei prossimi giorni si potrà uscire di casa anche per motivi non strettamente di lavoro, salute o necessità; come avvenuto per le feste natalizie, si potrà andare fare visita ad amici e parenti, ma una sola visita al giorno, con al massimo due adulti in spostamento (i minori di 14 anni non contano) con l’obbligo di rientrare in casa entro le 22 quando scatta il coprifuoco. E’ possibile anche recarsi nelle seconde case, ma solo se sono in Toscana e rimanendo poi nei pressi dell’abitazione.
Nel corso di questi 3 giorni sarà sempre permesso uscire per passeggiare all’aperto e frequentare parchi o giardini, ma solo se in prossimità di casa. Niente pic-nic o grigliate all’aperto invece: non sarà concesso consumare pasti in gruppo all’aperto. Sarà semmai più facile vedere persone in tuta, leggings, scarpe da ginnastica, o in selle alle due ruote: l’attività sportiva infatti è sempre consentita.