TOSCANA – Partecipazione media del 75% in Toscana, con punte fino all’85% nelle città di Firenze, Pisa e Livorno, per lo sciopero di oggi dei lavoratori del trasporto merci e logistica (un settore da 80 mila addetti in regione) indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti per il rinnovo del contratto nazionale di settore scaduto da un anno e mezzo, e contro le richieste definite “irricevibili” delle associazioni datoriali su retribuzione, permessi, regolamentazione del diritto di sciopero.
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“Stamani a Firenze – dichiara Stefano Boni, segretario generale Fit-Cisl Toscana – c’è stata grande partecipazione, pur con tutte le precauzioni anti-Covid, alle iniziative organizzate nella zona di Calenzano, in particolare a quella in zona Pratignone, dove circa 200 persone hanno manifestato nella vicinanza dei principali magazzini degli spedizionieri come Sda, Gls, Brt, Amazon”.
La mobilitazione, sostiene Boni, “continuerà anche con eventuali altri scioperi, fintanto che proseguirà l’atteggiamento dilatorio da parte delle associazioni datoriali”. Sinistra Italiana Toscana esprime “solidarietà alla battaglia dei lavoratori e delle lavoratrici”, e alcuni suoi esponenti oggi hanno partecipato al presidio davanti all’Interporto di Prato.