TOSCANA – Divieto di lavoro a cottimo, algoritmo trasparente ed equo, più indennità, rimborsi, diritti e protezioni per i rider: sono alcuni delle tutele previste dall’accordo sindacale siglato ieri da Nidil Cgil e Tadan, piattaforma digitale di food delivery in Toscana. Tadan è una start up operativa da meno di un anno che impiega circa 70 fattorini nelle città di Firenze, Pisa, Livorno e punta ad estendersi a breve su tutto il territorio toscano e non solo. Si tratta del primo accordo sindacale con una piattaforma digitale di food delivery in Toscana.
L’accordo sindacale, approvato dalla maggioranza dei fattorini riuniti in assemblea sindacale, è sperimentale e prevede tutele fondamentali tra cui il divieto di cottimo e l’introduzione della paga oraria di 9 euro, bonus consegna, indennità per maltempo, lavoro notturno, festivo, rimborsi chilometrici. E ancora, il superamento di contratti di lavoro occasionale con contratti di collaborazione continuativa, e in prospettiva da gennaio anche a tempo indeterminato.
Viene sancito il divieto di classificare i rider (ranking reputazionale) e la ripartizione equa dei turni con un monte ore minimo garantito. Infine sono previste tutte le tutele in materia di salute e sicurezza. I rider di Tadan avranno diritti sindacali adeguati a questo nuovo lavoro, con la previsione della bacheca sindacale digitale, l’assemblea retribuita, l’elezione del rappresentante sindacale.
“Non è il paradiso e forse neppure un accordo storico – commenta a Novaradio Ilaria Lani, Nidil Cgil – ma una prima importante sperimentazione che ci consente di dimostrare che è possibile introdurre tutele fondamentali nel lavoro di consegna su piattaforma digitale e costruire un modello alternativo”.
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