TOSCANA – Nella Toscana che rimane colorata di arancione, aumentano i Comuni che si trovano in zone rosse locali decise di comune accordo tra Regione e istituzioni locali: alle province di Arezzo, Prato e Pistoia si aggiungono infatti tutta la Versilia (7 Comuni), il Valdarno inferiore e l’Empolese Valdelsa (16 comuni tra le province di Firenze e Pisa), alcuni comuni del grossetano (Grosseto, Scarlino, Arcidosso, Castel del Piano) e Piancastagnaio (SI) sull’Amiata.
“Attualmente i contagi – ha detto Giani -, secondo i dati analizzati ieri, ci pongono al limite della zona rossa nazionale, con 246 contagi ogni 100 mila abitanti e un Rt di 1,09. Restiamo complessivamente arancioni ma le zone rosse a macchia di leopardo si ampliano, in quelle aree con maggiori criticità. L’elemento positivo riguarda i ricoveri che sono in calo”.
Il presidente Eugenio Giani ha firmato sabato le relative ordinanze, annunciando anche di aver firmato un’altra ordinanza sulle seconde case che ne impedisce il raggiungimento da persone provenienti fuori regione fino al prossimo 11 aprile.