FIRENZE – “Noi contiamo di arrivare alla prima somministrazione per gli over 80 intorno al 25 aprile e a chiudere con i richiami nella prima metà di maggio. Questo dovrebbe consentire di anticipare di qualche settimana la chiusura della campagna di vaccinazione per gli over 80 che avevamo ipotizzato inizialmente, sulla base anche delle stime di fornitura, per i primi di giugno”.
Lo ha detto l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini, facendo il punto sulla vaccinazione degli over 80 in Toscana. “Questo è il primo elemento su cui ci impegniamo – ha aggiunto Bezzini – noi come Regione, le aziende sanitarie, i medici di medicina generale, per una grande accelerazione per la vaccinazione degli over 80” che in Toscana sono 320mila. “Questa grande accelerazione – ha concluso Bezzini – la faremo a partire dalla prossima settimana: metteremo a disposizione della medicina generale che sta seguendo questo target di popolazione 50 mila vaccini la prossima settimana, e 70 mila vaccini la settimana successiva quella di Pasqua. Quindi il primo elemento di accelerazione si concretizzerà con circa 120 mila somministrazioni che avverranno nelle prossime due settimane”.
Sulla vaccinazione dei cosiddetti “superfragili”, di cui l Regione nei giorni scorsi ha iniziato a raccogliere la preadesione (già circa 50 mila le persone che si sono iscritte al portale prenotavaccini. sanita.toscana.it) Bezzini ha detto che se sarà confermato l’arrivo nel fine settimana delle dosi Moderna attese del vaccini Moderna, a partire da lunedì potranno essere messe in distribuzione tra lunedì e martedì circa 15-20 mila dosi, aprendo il portale per le prenotazioni per questa fascia”. Lo ha detto l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini, facendo il punto sulla vaccinazione in Toscana. Queste vaccinazioni si aggiungeranno a circa 9.000 dosi già somministrate nei giorni scorsi dal personale delle Asl.
Per quanto riguarda Astrazeneca, su cui si attende la pronuncia dell’EMA per oggi, Bezzini ha detto: “Noi siamo pronti a confermare gli appuntamenti già presi per la giornata di domani, a recuperare gli appuntamenti che abbiamo dovuto disdire e a proseguire anche per i target di popolazione che fanno riferimento al vaccino Astrazeneca salvo indicazioni diverse da parte delle autorità”.
Riguardo invece l’utilizzo delle farmacie come luoghi per la vaccinazione di massa, l’assessore è parso scettico sull’opportunità di un loro coinvolgimento, almeno per ora: “le farmacie in Toscana già danno il loro contributo aiutando nella consegna delle dosi ai medici di famiglia. Inoltre il nostro sistema a tre canali (medici di medicina generale, grandi hub e personale asl per i superfragili) è da solo in grado di fornire qualcosa come 1 milione di dosi al mese, ma è ancora fortemente sottoutilizzato. Quando a maggio/ giugno arrivereanno massicce dosi di vaccinni e sarò necessario, coinvolgeremo anche le farmacie”