TOSCANA – Anche la Regione Toscana sospende la somministrazione del vaccino Astrazeneca in applicazione delle disposizioni di Aifa, che ha deciso di estendere il divieto di utilizzo di questo vaccino su tutto il territorio nazionale, in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema.
In Toscana, dunque, è stata sospesa con effetto immediato, fino a nuove comunicazioni, la vaccinazione con il siero prodotto da Astrazeneca, a partire da quelli in corso oggi pomeriggio circa 4mila. Per domani, 16 marzo, risultano sospese circa 5.500 somministrazioni e per dopodomani altre 5.500. Da oggi al 21 marzo prossimo, sono sospese circa 34mila prenotazioni in tutto.
Lo stop ad Astazeneca arriva nel giorno in cui la Toscana, con l’assessore alla salute Bezzini, aveva annunciato un’accelerazione, in particolare con i vaccini Pfizer e Moderna: “Sugli over 80” ha spiegato parlando al Consiglio regionale, “questa settimana raggiungeremo un totale di 90mila e nelle prossime due settimane ne faremo altri 90mila, quindi arriveremo a 180mila somministrazioni. Poi ci sarà un’accelerazione vigorosa nella settimana del 5 aprile”.
Bezzini ha poi detto che a oggi con il vaccino Moderna “8-9mila persone estremamente vulnerabili hanno ricevuto la prima somministrazione. Nel complesso la regione Toscana si colloca al terzo posto, a pari merito con la Puglia, sul ritmo di vaccinazione”. Per quanto riguarda la prosecuzione della campagna di vaccinazione, l’assessore ha spiegato che “età e patologie diventano i criteri prioritari. Si procede per criteri di età e patologia, e, in parallelo, si procederà all’esaurimento della vaccinazione delle categorie afferenti al personale sanitario, scolastico e le forze dell’ordine”.