Etichetta: Rock Action Records
Distribuzione: Self
Promozione: Spin-go!
Uscita: 5 marzo 2021
“As Days Gets Dark” è il settimo album in studio per il due scozzese Arab Strap, il primo dopo “The Last Romance” del 2005, e come ci racconta il frontman Aidan Moffat è come un disco che “Parla di disperazione e oscurità. Ma in modo divertente.”
Nonostante si tratti di una fra le band più rappresentative della scena ’90, sempre Moffat chiarisce l’intento non sia stato quello di “recuperare il suono di quegli anni” ma piuttosto quello di creare un album decisamente diverso, con nuovi strumenti, suoni ed un forte desiderio di esplorare”. “Questo album ha un carattere tutto suo” dice Moffat “E’ decisamente Arab Strap ma più vecchio, più saggio e sicuramente migliore.”
Nelle 11 tracce dell’album, la band ha attinto alle caratteristiche sonorità per cui sono conosciuti ed amati portandole però verso nuovi territori. Sono presenti anche l’abile mix di panorami post-rock, elettronica delicata, i ticchettii di batteria, il suono pieno delle chitarre e lo stile inconfondibile di Moffat, mezzo cantato e mezzo parlato, oltre a novità che spaziano da esplosioni di sassofono a ritmi disco e una produzione accurata e coinvolgente che permette di immergersi a fondo nelle storie. “E’ passato molto tempo dal nostro lavoro precedente, questa lunga distanza ci ha permesso di valutare e dissezionare il brutto e il bello di ciò abbiamo fatto” dice Middleton. “Non sono molte le band che hanno questa possibilità, quindi penso sia stato meraviglioso separarsi”.
Moffat aggiunge scherzosamente “continuiamo a fare quello che facciamo sempre: Malcom mi dà delle parti di chitarra ed io ci cazzeggio sopra aggiungendo la parte ritmata e le parole.” La band ha ricontattato il produttore Paul Savage e si sono trovati tutti in studio come la prima volta. “Paul porta benessere, fiducia,” dice Middleton “e senso di continuità”. Il delicato approccio di Savage, combinato con le nuove abilità della band, ha creato una produzione forte e convincente che tira fuori il meglio del duo. “Non sono mai stato interessato a produrre album facili” dice Moffat. “Ma il nuovo lavoro suona pieno, luminoso e migliore perché ora sappiamo cosa stiamo facendo. In passato non siamo stati capaci di comunicare ciò che volevamo fare nello studio di registrazione.”
“As Days Gets Dark” è un disco che riesce ad essere evoluzione e rivoluzione: la continuazione di quello che era prima ma anche un grande passo nel futuro e” conclude Middleton “non c’è ragione di rimettersi insieme per realizzare mediocrità.”
Tracklist:
01. The Turning of Our Bones
02. Another Clockwork Day
03. Compersion Pt. 1
04. Bluebird
05. Kebabylon
06. Tears on Tour
07. Here Comes Comus !
08. Fable of the Urban Fox
09. I Was Once a Weak Man
10. Sleeper
11. Just Enough