TOSCANA – I nuovi casi positivi Covid registrati in Toscana sono 857 (età media 45 anni, in leggero aumento rispetto a ieri) su 21.198 test di cui 13.192 tamponi molecolari e 8.006 test rapidi, con un tasso dei nuovi positivi al 4,04% (8,6% sulle prime diagnosi), stabile rispetto a ieri ma in frenata rispetto ai giorni precedenti. Si contano anche 17 decessi (totale 4.599 vittime), mentre i ricoverati vanno a quota 1.005 (+22 su a ieri), di cui 163 in terapia intensiva (+4 unità). Tra i nuovi positivi (+0,6%) 832 sono stati confermati con tampone molecolare e 25 da test rapido antigenico. Dunque, da inizio dell’epidemia in Toscana sono 151.413 i casi di positivi Covid. Crescono di meno i guariti (+0,4%) che con 556 pazienti usciti dal Covid raggiungono un totale di 131.409.
“Oggi ho avuto segnali tranquillizzanti perché i contagi nella giornata odierna, nonostante sia mercoledì, e il mercoledì è il giorno al centro della settimana che registra più casi” il commento del governatore Giani – tanto è vero che che ho ragionevoli speranze che dopodomani il comitato tecnico scientifico possa considerare un Rt che ci mantiene in zona arancione, quindi esorcizza quella che era la tendenza alla zona rossa che molti giornali hanno enfatizzato” anche se, ha aggiunto “dobbiamo isolare quei casi che manifestano una tendenza alla crescita. Da ieri il Comune di Cecina ha deciso l’istituzione della zona rossa, ma non è escluso che il provvedimento sia esteso ad altre realtà. Misure che però saranno sempre decise caso per caso, spiega Il governatore Giani: “Lo stesso processo, non vi anticipo dove perché ancora la decisione definitiva non l’abbiamo presa, potrebbe esserci per altri comuni”.
In alcuni casi i sindaci si sono mossi con misure straordinarie: a Montale, ha riferito Giani, il sindaco ha deciso di chiudere da oggi i giardini dove ha visto si concentravano le persone, in altri luoghi i focolai erano nelle scuole e saranno chiuse. Tra le zone sotto stretta attenzione c’è proprio quella del pistoiese: “In alcuni comuni, non in tutti, c’è un alto tasso di incidenza di contagi rispetto al numero degli abitanti” spiega Anna Maria Celesti, presidente della Società della salute pistoiese, in merito all’ipotesi circolata in queste ultime ore di un probabile lockdown provinciale. Al contempo è stato attivato un comitato tra tutti i sindaci e le forze dell’ordine, coordinato dal prefetto di Pistoia, per cercare di stringere sempre più le maglie.
Si moltiplica anche lo sforzo degli screening a tappeto localizzati nella ricerca di asintomatici nei luoghi sono si sono verificati focolai: e così il prossima fine settimana la campagna “Territori Sicuri”, il programma regionale di screening Covid gratuito, ideato per intercettare i casi positivi asintomantici ed eventuali focolai, farà tappa, nel prossimo fine settimana, in tre comuni – Barga (Lucca), Ponte Buggianese (Pistoia) e Sovicille (Siena). I test verranno fatti a a Barga e a Ponte Buggianese da sabato 27 a domenica 28 febbraio, e a Sovicille dal 27 febbraio.