FIRENZE – Domenica 7 febbraio, alle 11, davanti al Teatro Puccini di Firenze si terrà la prima di quattro iniziative di protesta artistica organizzate dalle attrici Anna Meacci e Daniela Morozzi e dalla cantautrice Chiara Riondino: l’iniziativa, si legge in una nota, è sostenuta dalla Slc Cgil Firenze-Prato-Pistoia “per portare solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici del mondo dello spettacolo che stanno pagando il prezzo più alto di questa emergenza sanitaria”.
Con teatri chiusi, festival annullati, spettacoli saltati, cinema e produzioni ferme da quasi un anno, afferma il sindacato, “non abbiamo condiviso e non comprendiamo la scelta di non riaprire i presidi culturali, luoghi essenziali per la cittadinanza e capaci di osservare le misure sanitarie necessarie così come già fanno altri esercizi o servizi che non sono mai stati chiusi se non per un breve periodo”. A questa situazione, osserva la Slc-Cgil, “si aggiunge inoltre l’incomprensibile crisi di governo, che sta portando ritardi al nuovo decreto Ristori. Sono sempre più necessarie e urgenti misure di sostegno al reddito, una riforma della previdenza che tenga conto di questo nuovo contesto e l’affermazione dei diritti fondamentali per i lavoratori e le lavoratrici di questo mondo. Perché oggi è l’occasione di cambiare e costruire un futuro diverso per il settore”.