FIRENZE – Un’opera del collettivo Claire Fontaine all’esterno del Museo del Novecento, e al suo interno la proiezione del film ‘Manni’ di Riccardo Iacopino su un racconto di Giorgio van Straten: è quanto propone il museo fiorentino, domani a ingresso gratuito, per celebrare il Giorno della Memoria.
Nella parte coperta del loggiato, all’esterno del museo è stata installata dal collettivo Claire Fontaine la scritta a led ‘Pitchipoi’, nome di una località immaginaria in cui gli ebrei, in attesa nel campo di transito di Drancy, in Francia, credevano di dover andare. Sempre domani, il museo del Novecento propone la visione di ‘Manni’, diminuitivo affettuoso di Manfred Buchaster, uno dei tanti bambini di cui l’Olocausto ha fatto perdere completamente le tracce. Nel film lo scrittore fiorentino legge la storia romanzata del piccolo Manni, scomparso negli anni terribili delle deportazioni, senza lasciare tracce dietro di sé, salvo un suo piccolo ritratto e una foto.
“È un dovere del Museo Novecento ricordare gli orrori dell’olocausto, uno dei momenti più terribili del secolo che inevitabilmente ha influenzato il lavoro degli artisti”, spiega a Novaradio il direttore del Museo Sergio Risaliti. >> Ascolta l’intervista <<
Al Museo Novecento prosegue anche “Henry Moore. Il disegno dello scultore”, la mostra, organizzata in collaborazione con la Henry Moore Foundation, con il contributo di Banca Monte dei Paschi di Siena, che fino al 18 luglio 2021 vedrà il museo fiorentino ospitare circa settanta disegni, assieme a grafiche e sculture.