FIRENZE – “Per il valore dell’istruzione vale la pena fare scelte coraggiose. Ringrazio la ministra Azzolina che ha scelto di metterci la faccia ribadendo il ruolo della scuola e dell’istruzione, fondamentali della nostra comunità.” Così il presidente Eugenio Giani accogliendo la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina , oggi in visita in Toscana dove le scuole superiori sono riaperte in presenza al 50% da dieci giorni.
Nel corso della sua giornata toscana, la ministra ha voluto fare una breve visita alle Gallerie degli Uffizi, da oggi riaperti al pubblico, prima di recarsi a Bagno a Ripoli, al liceo Gobetti-Volta, per incontrare studenti e docenti. “Ho visto il frutto di un grande lavoro ed ho visto studenti molto felici di stare a scuola – ha detto la ministra – Faccio i miei complimenti a chi ha lavorato perché tutto questo fosse possibile, anche perché questo dimostra che è possibile”. “Rivendico la Dad come lo strumento che ci ha permesso di salvare lo scorso anno scolastico, ma ritengo che debba essere limitata nel tempo. “La scuola ha una governance complessa – ha aggiunto- ma se tutti insieme si lavora per un obiettivo unico, che è quello dell’istruzione e della formazione delle nostre studentesse e dei nostri studenti, il risultato si ottiene. Ringrazio il presidente Giani che ha messo la scuola al centro delle sue scelte politiche cosa di cui anche gli studenti della Toscana credo possano essergli grati”.
“Il messaggio che stava passando – ha detto Giani – era che la scuola non fosse un elemento centrale della nostra società. Questo non era accettabile. Abbiamo quindi programmato le modalità per il rientro, tutti insieme, con un grande lavoro di squadra, tra istituzioni, dirigenti scolastici e presidi, volontariato” ha aggiunto il governatore, secondo cui i numeri bassi del contagio in Toscana danno ragione della bontà della scelta fatta. “sS ci fosse stato un effettivo pregiudizio” sulla curva dei contagi Covid, ha detto “come molti in altre realtà dicono, il sussulto lo avremmo cominciato a vedere.
In Toscana oggi i nuovi casi sono stati 503, su un totale di circa 10 mila tamponi molecolari e 4.600 tamponi antifgenici, per un totale di 5.500 nuovi soggetti testati (il 9% dei quali risultato positivo). I guariti hanno superato quota 117 mila (90,5% dei casi totali). Si registrano purtroppo oggi 14 nuovi decessi: 6 uomini e 8 donne con un’età media di 85,1 anni. I ricoverati sono 775 (34 in meno rispetto a ieri), di cui 116 in terapia intensiva (3 in più).