FIRENZE – Sarà il Comune di Firenze a portare avanti il restyling dello stadio Artemio Franchi, di cui è proprietario, con un concorso internazionale di idee e i lavori che inizieranno entro la fine del mandato (e quindi dal 2024).
Lo ha annunciato il sindaco Dario Nardella. In totale, ha spiegato Nardella, “serviranno più di 100 milioni per l’operazione stadio”.
Intanto però da febbraio prossimo si partirà con i lavori di messa in sicurezza, relativi a staticità e miglioramento sismico dell’impianto, dal costo pari a otto milioni di euro a carico sempre di Palazzo Vecchio. Nardella ha anche parlato dell’impegno finanziario per la riqualificazione dell’area di Campo di Marte, dove si trova il Franchi, che va “da 30 a 50 milioni” e ricordato gli “oltre 249 milioni, già assegnati, per la tramvia che toccherà Campo di Marte”.
“Ci siamo dati l’obiettivo di non far gravare ai cittadini l’impegno economico. Attiveremo tutti i canali di finanziamento possibili, da prestiti a tasso zero a contributi di altri livelli istituzionali. L’investimento sarà in parte anche ripagato dal canone di concessione e dall’utilizzazione degli spazi commerciali dello stadio, fermo restando che non avallerò alcun tipo di speculazione commerciale per finanziare questo progetto”. Lo ha detto, in Consiglio comunale, il sindaco di Firenze Dario Nardella in riferimento al progetto di restyling dello stadio Artemio Franchi. Nel corso della conferenza stampa di oggi a Palazzo Vecchio Nardella ha detto di aver attivato “i canali con la Banca europea degli investimenti, con l’istituto per il credito sportivo e Cassa depositi e prestiti”, ribadendo appunto che “dal punto di vista economico non peseremo di un euro sui cittadini”. Ascolta >>