ALBIANO MAGRA (MS) – Costerà 23,8 milioni di euro e verrà inaugurato a marzo del 2022 il nuovo ponte di Albiano Magra nel comune di Aulla (Massa Carrara), la cui costruzione è stata resa necessaria a seguito del crollo della vecchia struttura, avvenuto lo scorso 8 aprile. Fulvio Soccodato, commissario straordinario di Governo per la ricostruzione del ponte di Albiano Magra ha presentato nel pomeriggio il nuovo piano per il ripristino della viabilità, alla presenza del ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli, del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dell’assessore alle infrastrutture della Regione Liguria Giacomo Giampedrone e di tutti i sindaci dei territori interessati dal crollo. Sono tre gli interventi che verranno realizzati, per un totale di 30,6 milioni di euro: oltre al nuovo ponte, anche la rimozione delle attuali macerie e la realizzazione di rampe sulla A12 per ovviare ai disagi di viabilità nell’attesa del nuovo viadotto. Il nuovo ponte sul fiume Magra, a monte di quello attuale, avrà un tracciato rettilineo di 288 metri, quattro campate, due corsie e due piste ciclopedonali poste su entrambi i lati. I lavori inizieranno a marzo 2021 e si concluderanno a marzo 2022.
“Le opere – ha detto la ministra De Micheli – verranno realizzate in 17 mesi, con un’accelerazione di ben otto mesi rispetto al piano precedente, che è stata possibile grazie all’idea del Ministero, con l’assenso dei sindacati, di consentire alle opere di tutti i commissari di poter lavorare 7 giorni su 7, 24 ore su 24: un punto di accelerazione che ha permesso l’attuale cronoprogramma, che in condizioni ordinarie non sarebbe stato possibile”.
“Se questi sono i dati della ricostruzione del ponte di Albiano Magra, posso dire che è stata una sfida vinta, al pari di quella del crollo del ponte Morandi di Genova” ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, commentando il progetto di realizzazione del nuovo ponte di Albiano Magra, nel comune di Aulla (Massa Carrara), presentato oggi dal commissario straordinario di Governo per la ricostruzione Fulvio Soccodato. “Anche la soluzione della A12 come bretella provvisoria ci soddisfa. Ora l’unico rammarico che abbiamo è la sofferenza, ancora presente, della popolazione di Albiano Magra e di quelle confinanti, a cui chiediamo un sacrificio: resistere fino al marzo 2022. Noi faremo atri incontri con i sindaci dei territori interessati per favorire interventi della Regione a sostegno delle categorie economiche danneggiate dal crollo del ponte di Albiano”.