FIRENZE – Nasce il comitato ‘Promoter per la Toscana’, il coordinamento tra produttori, promoter e distributori di musica dal vivo con l’obiettivo di attivare un tavolo con le istituzioni locali per il sostegno del settore duramente colpito dalla crisi Covid. Ad animare il comitato ci sono organizzatori di eventi attivi in Toscana, come il Firenze Rocks e il Lucca Summer Festival; gestori dei grandi auditorium come il Tuscany Hall e il Mandela Forum di Firenze, ma anche di club e di piccole sale concerto.
Promoter per la Toscana chiede il riconoscimento dell’impresa culturale che opera nel campo della musica dal vivo con l’istituzione di un tavolo permanente di confronto con la quinta commissione del Consiglio Regionale della Toscana, a cui è stata chiesta un’audizione, per offrire un contributo tecnico che sia stimolo ad un’opera di riforma regionale del settore della musica dal vivo, al fine di attivare immediate e idonee misure di ristoro per il comparto.
Alessandro Bellucci di Le Nozze di Figaro (Firenze Rocks) ha spiegato che “la musica popolare contemporanea contribuisce in questa regione a qualche punto di Pil è una vera industria: Firenze Rocks vale 800 unità lavorative annue e circa 40 milioni di ricadute economiche. Bisogna iniziare a pensare che il settore dell’industria dello spettacolo esiste e che sia riconosciuta a livello normativo”. Ascolta >>
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“Promoter per la Toscana”, le imprese della musica dal vivo insieme per chiedere ristori e riformeRedazione Novaradio
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