FIRENZE – Partirà giovedì 2 dicembre il servizio di accoglienza invernale destinato a cittadini italiani e stranieri, uomini maggiorenni, donne sole, residenti o presenti sul territorio del Comune di Firenze. Disponibili 120 posti letto in diverse zone della città, che potranno arrivare fino a 150, a disposizione dei senza dimora che decidono di lasciare la strada e ‘rifugiarsi’ al caldo delle strutture di accoglienza. Il servizio si concluderà il 31 marzo prossimo, con possibilità di eventuale proroga legata alle condizioni climatiche avverse che potranno presentarsi.
Le novità di questo inverno segnato dalla pandemia, riguardano le strutture utilizzate, che saranno per gli uomini la Foresteria Pertini e una struttura al Girone, mentre le donne saranno ospitate a San Martino alla Palma e in una struttura a Calenzano; e il nuovo servizio di reperibilità infermieristica dalle 20 alle 24, finanziato dalla Fondazione CR Firenze. Inoltre, per il periodo dell’accoglienza invernale a supporto dell’Albergo popolare sarà utilizzato un immobile in via Villamagna. All’Albergo popolare, invece, ci saranno alcune stanze dedicate agli ospiti, in attesa di tampone, e quindi da isolare rispetto agli altri.
Tutti i giorni saranno attive le unità di strada, alle quali sarà affiancato un servizio di reperibilità infermieristica dalle 20 alle 24: in caso di accettazione dell’accoglienza da parte di un senza dimora, un infermiere si recherà in strada per effettuare il test rapido per procedere poi, in caso di negatività, con l’accoglienza in struttura. Questo servizio, reso possibile dalla Fondazione CR Firenze, sarà coordinato dal Coordinamento Toscano della Marginalità (CTM) che lo attiverà in collaborazione con le Unità di strada. Se il test rapido risulterà negativo l’utente entra in struttura, se invece risulterà positivo al senza dimora verrà fatto il tampone molecolare e sarà successivamente, alla conferma della positività, ospitato in albergo sanitario, come avviene per gli utenti ordinari delle strutture di accoglienza. Il servizio di accoglienza invernale si svolgerà in collaborazione con le Unità di strada, i cui operatori usciranno 7 giorni su 7, dalle 20 alle 23 circa (e per due giorni a settimana anche nel pomeriggio), per distribuire ai senza dimora che scelgono di non andare in struttura sacchi a pelo, indumenti e bevande calde (pasti preparati a Casa Caciolle della Madonnina del Grappa).
“Quest’anno l’accoglienza invernale ha reso necessario uno sforzo importante in termini organizzativi a causa della pandemia – l’assessore al welfare del comune di Firenze Sara Funaro – sarà infatti disponiblie il servizio infermieristico di reperibilità serale e test rapidi per chi decide di entrare in struttura grazie al contributo della Fondazione CR Firenze”. Ascolta >> FUNARO