TOSCANA – I nuovi casi positivi registrati nelle ultime 24 ore in Toscana sono 1.351 su 16.999 tamponi molecolari e 2.623 test rapidi effettuati: lo ha annunciato Eugenio Giani, presidente della Regione, in un post su Facebook. I numeri sono più alti di ieri, quando erano stati registrati 986 nuovi positivi su 14.843 tamponi molecolari e 3.027 test rapidi.
Nonostante il calo tendenziale evidente di nuovi casi e ricoveri, rimane il problema dell’alto numero dei morti. Il dati record di ieri – 67, mai così alto da inizio pandemia – è derivato dal conteggio ieri di decessi avvenuti negli scorsi giorni. Rimane il fatto che ci si trovi adesso nel pieno del picco della curva dei decessi, come conferma anche la ARS, azenzia regionale di sanità. “Avremo ancora altri giorni dove, nonostante una possibile e continua diminuzione dei casi, continueremo ad avere un alto numero di decessi spiega Fabio Voller, coordinatore dell’osservatorio di epidemiologia dell’Agenzia regionale di sanità, perché “rispecchia il numero dei casi che si è sperimentato fino a 20 giorni prima”.
“Nei nostri reparti ci sono non più solo ottantenni, ma anche 60enni, 50enni e anche 40enni” spiega il direttore dell’UO Malattie Infettive dell’ospedale Cisanello di Pisa Ad invitare alla prudenza e maggior attenzione al sistema dei provvedimenti per contrastare l’espansione dell’epidemia: rafforzare il tracciamento con tamponi rapidi “top di gamma” (ancora assenti in Toscana), rafforzare la medicina territoriale con usca e Girot per alleggerire gli ospedali, ridurre gli assembramenti nei mezzi di trasporto potenziando le corse, e prestare grande attenzione anche in casa. “Anziché parlare di Natale e vacanze sulla neve invito alla prudenza, serve una tendenza consolidata per un allentamento dei divieti, altrimenti rischiamo altre ondate che costringerano a nuove e più lunghe chiusure”