FIRENZE – È l’unica città toscana a proseguire il cammino per il titolo titolo di Capitale italiana della cultura 2022. La città dell’alabastro è stata indicata nella decina finalista e scelta tra le 28 candidate di cui sono stati valutati i dossier progettuali dalla commissione nominata dal Mibact presieduta da Stefano Baia Curioni.
“Siamo molto contenti del risultato che è il frutto di un lavoro costante costruito in questi mesi di candidatura. Il dossier è uno strumento che ci servirà anche per gli anni futuri – commenta il sindaco Giacomo Santi – chiediamo al ministro Franceschini e a Baia Curioni di convocare quanto prima una riunione tra tutte le città finaliste. Vogliamo proporre di costruire una vera e propria rete di sindaci per il 2022, con un palinsesto comune che rimandi da una città all’altra e che possa coinvolgere anche le città che non sono arrivate in finale: vogliamo superare l’Italia dei campanilismi”. Soddisfazione è stata espressa anche dal governatore toscano Eugenio Giani: “Volterra in questa competizione è il baluardo dell’intera regione – il suo commento – . La capitale dell’Etruria ha tenuto il passo dimostrando una grande vitalità culturale e oggi diviene l’espressione di un intero territorio, che grazie al percorso di candidatura può manifestarsi al meglio attraverso una città che diventa essa stessa il simbolo della cultura”.
La candidatura di Volterra vede protagonista la città e l’intero territorio (oltre 50 comuni hanno partecipato o aderito al progetto) ed è intitolata ‘Rigenerazione umana’. La designazione della Capitale italiana della cultura 2022 ci sarà a gennaio prossimo.