FIRENZE – Via stamani a Firenze, alla media Calvino, ai test rapidi per il Covid, previsti per alunni e studenti, dalla scuola dell’infanzia fino alla prima media, resi possibili grazie all’investimento di Fondazione Cr Firenze.
“La stragrande maggioranza delle famiglie della Calvino ha dato l’assenso, siamo oltre il 90%” ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella. In base a quanto previsto, se il test è positivo, col consenso della famiglia, all’alunno può essere effettuato contestualmente il tampone molecolare con i risultati attesi nell’arco di un giorno.
Con i test, ha spiegato Nardella si punta a 3 obiettivi: mettere in sicurezza studenti, insegnanti e operatori scolastici, migliorare il tracciamento e anche l’attività didattica.
Sono oltre 20mila i test programmati, numero più basso rispetto ai 32mila originariamente previsti perché, a causa dell’ingresso della Toscana in zona rossa, seconda e terza media svolgono didattica a distanza.
Tra le scuole che sono riuscite a far partire fin da oggi subito con la Didattica a distanza c’è l’istituto comprensivo Carducci di Firenze: 15 classi di 27a e 37a medica che da oggi fanno lezione da casa. “Abbiamo rivisto sabato pomeriggio il piano per la Dad che avevamo approntato a inizio anno nel caso ci fosse stato un peggioramento come è stato – ha spiegato a Novaradio la dirigente scolastica Maria Centonze stamani a Novaradio – non è escluso che ci saranno dei disagi, anche perché sapiamo che quando tante scuole sono i Dad non mancano problemi di connessione, ma dobbiamo a adattarci con pazienza. La Dad manca di rapporto diretto, – aggiunge – maa in sé non è peggio , ma diversa, dalla didattica in presenza”
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