FIRENZE – Scendono in piazza anche a Firenze i lavoratori dello spettacolo nell’ambito della mobilitazione nazionale indetta da Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil. L’appuntamento fiorentino è il 30 ottobre, con un presidio dalle 10 alle 12 in piazza Santissima Annunziata.
Secondo i sindacati, l’ultimo Dpcm “rischia di assestare un colpo mortale e irreversibile al futuro della produzione culturale italiana”, penalizzando soprattutto i precari, lavoratori intermittenti, e l’indotto. I lavoratori in una nota chiedono ristori “certi e immediati” per fronteggiare l’emergenza; un reddito che riconosca i periodi di lavoro, preparazione e formazione, adottando misure di contrasto al lavoro nero; sostegni “realmente esigibili” per i lavoratori e per le imprese “per un periodo consono”; un piano di rilancio, anche attraverso l’utilizzo del Recovery Fund; l’apertura di un tavolo permanente per il sostegno e il rilancio del settore; ammortizzatori e tutele strutturali per tutti i lavoratori e lavoratrici atipici e discontinui; la stabilizzazione per i precari e le precarie delle fondazioni lirico-sinfoniche.