FIRENZE – Careggi, Montelupo, Anghiari, Pescia e il Casentino: sono questi i cinque luoghi da cui partirà l’esposizione di alcuni dei capolavori degli Uffizi attualmente nei depositi. È quanto svelato dal direttore del museo Eike Schmidt in un’ intervista a la Repubblica e riportata ieri sul quotidiano.
“Subito dopo il lockdown – spiega Schmidt – sono tornato a visitare luoghi della Toscana dove ero già stato da studente: allora furono escursioni per conoscere le opere d’arte, oggi invece sto facendo una ricognizione del panorama museologico nei piccoli borghi. Incontro i direttori, i sindaci, gli assessori alla cultura per concertare insieme questo progetto. Fino ad oggi sono una ventina le realtà che ho potuto toccare con mano, con cinque siamo a buon punto di progettazione. Ma credo che si potrebbe arrivare, con tutta tranquillità, a una cinquantina di spazi diffusi in regione che così saranno valorizzati”.
Il primo nucleo dal quale il direttore vorrebbe far partire il progetto, sempre secondo quanto riportato, è costituito dalla villa Medicea di Careggi, il Museo della Battaglia e di Anghiari, il museo civico che aprirà entro poche settimane a Pescia, il Centro visite del Parco nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna a Castegno d’Andrea. “Ma soprattutto – riprende – la Villa Medicea di Montelupo , il cui recupero rappresenterà un’acquisizione importantissima per l’intero paesaggio museologico nazionale”.