TOSCANA – Tra le difficoltà di questo inizio anno scolastico, anche l’emergere di casi di positività tra studenti o docenti che portano alla messa a casa forzata di intere classi in attesa dell’esito dei tamponi. Solo in Toscana si calcola siano almeno una settantina le classi costrette a casa. Per ridurre i tempi di attesa, molte speranza sono riposte nell’adozione di test rapidi: alcuni di questi hanno ricevuto il via libera nelle ore scorse dalle autorità sanitarie. “L’auspicio è che nel giro di poco si possa partire dappertutto” ha detto oggi il ministro Speranza.
Già nelle prossime ore i test dovrebbero essere impiegati nella Asl Toscana Centro, messa a dura prova da oltre 7.000 richieste di tampone negli ultimi 3 giorni. “Si tratta di una grande scommessa per evitare il blocco del sistema” ha detto stamani Novaradio il virologo Fabrizio Pregliasco, che ha parlato anche della campagna vaccinale contro l’influenza stagionale.
In Toscana sono state ordinate quasi 1,5 milioni di dosi: ampiamente sufficienti, ha spiegato Pregliasco, visto che negli anni scorsi solo il 50% degli anziani ne ha usufruito. “Anzi – aggiunge provocatoriamente – speriamo che non bastino, è importante aumentare la copertura”
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