FIRENZE – È “Visual Voices” il tema di Middle East Now 2020, la rassegna dedicata alla cultura mediorientale contemporanea, in programma al cinema La Compagnia dal 6 all’11 ottobre tra film, documentari, arte, fumetti, musica, cibo, incontri ed eventi speciali.
La rassegna, inizialmente prevista in primavera, si svolgerà nei prossimi giorni sia con proiezioni dal vivo nel rispetto delle norme anti-Covid, sia con proiezioni online sulla piattaforma Più compagnia e in collaborazione con MyMovies. Sono 37 i titoli in programma, di cui 13 cortometraggi, 21 anteprime italiane, 10 anteprime internazionali e due anteprime mondiali: le opere provengono da Afghanistan, Algeria, Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi, Giordania, Iran, Iraq, Israele, Kurdistan, Kuwait, Libano, Palestina, Siria, Tunisia, Turchia.
“Ci sarà un focus forte sull’Iran”, spiega Roberto Ruta, fondatore e direttore artistico del Festival con Lisa Chiari, “ma anche sulla musica per i film in Medio Oriente con Omar Fadel, che presenterà tre film che sono la summa del suo lavoro come compositore”.
E proprio all’Iran è dedicato il film di apertura, il documentario “Sunless Shadows”, girato in un centro di detenzione giovanile femminile in Iran, miglior regia al festival IFDA di Amsterdam.
Fra gli eventi collaterali, la mostra fotografica “7×7. Seven by Seven” al Mad – Murate Art District, e la mostra “Medio Oriente a fumetti” con una serie di talk con gli autori, ma anche il “Medio Oriente a fumetti”, una mostra e una serie di talk con gli autori, per osservare il Medio Oriente da un punto di vista diverso dal solito.
>> Ascolta l’intervista a Roberto Ruta <<