FIRENZE – Sostenere il valore del lavoro e delle persone; credere nella biodiversita’ delle forme d’impresa; promuovere la diversita’ e l’inclusione sociale; valorizzare l’impresa come luogo di creativita’ e di benessere; investire nell’educazione e nella promozione umana; proporre una nuova idea di salute e di benessere; coltivare il rispetto e la cura dell’ambiente; attivare energie giovani, innovazione e nuove economie. Questi gli 8 punti della la “Carta di Firenze per l’Economia Civile”, letta dagli attori Monica Guerritore e Maurizio Lombardi in apertura del festival dell’Economia Civile.
La seconda edizione della manifestazione – “Persone, luoghi, comunità: l’economia che ri-genera” – si è aperta stamani in Palazzo Vecchio alla presenza del Capo dello Stato Mattarella e che vedrà l’intervento finale domenica del premier Conte. Tra gli interventi di apertura, quello del sindaco Nardella: “Le nostre città – ha detto – hanno bisogno davvero di una nuova e buona politica basata sui beni comuni”.
Al festival è intervenuto anche il presidente dell’Europarlamento David Sassoli, che ha ricordato come storicamente siano state le crisi a far compiere passi avanti all’Unione Europea, e che la risposta data al covid19 è anche frutto del lavoro iniziato suo Green New deal come nuovo modello di sviluppo europeo. “Non siamo fuori dall’emergenza – ha ricordato, e sull’uso del recovery fund ha avvertito: “L’Italia è il primo paese che avrà un beneficio, ma attenzione: noi stiamo facendo debito, e non possiamo permetterci di lasciare in eredità solo debiti alle generazioni future”. “Abbiamo bisogno – ha aggiunto – che questi soldi vengano spesi bene”.