TOSCANA – Eugenio Giani, candidato della coalizione di centrosinistra è il nuovo presidente della Toscana, l’ottavo dal 1970. Quando mancano solo una manciata di sezioni da spogliare, i dati sono pressoché definitivi. Giani è eletto governatore con il 48,62% dei voti, contro il 40,45% circa di Susanna Ceccardi, candidata della coalizione di centrodestra. Dietro di loro, molto lontani, ci sono, nell’ordine, Irene Galletti del Movimento Cinque Stelle (6,4%), Tommaso Fattori di “Toscana a Sinistra” (2,23%), Salvatore Catello del Partito Comunista (0,96%), Marco Barzanti del nuovo Partito Comunista Italiano (.0,9%) e Tiziana Vigni del Movimento 3 v (0,43%). Giani prevale nettamente in Provincia di Firenze e Siena, primeggia a Livorno, a Pisa (anche nel comune di Cascina dove nel 2016 Ceccardi è stata eletta sindaco nel 2016) e a Prato. La candidata presidente del centrodestra vince di misura nel pistoiese e risulta la più votata nell’aretino, nel grossetano e a Massa Carrara, saldamente prima con oltre il 50 per cento in provincia di Lucca. “Ha vinto la Toscana” ha dichiarato il neo-presidente, rivendicando il merito di una campagna giocata sui toni bassi
Giani ieri sera ha raggiunto la sede delle presidenza regionale di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, insieme al presidente uscente Enrico Rossi. Nella sala stampa allestita dalla Regione è avvenuto un simbolico e pubblico passaggio di consegne con Rossi che ha salutato Giani. Presente anche il predecessore di Rossi, il già presidente della Regione Toscana, Claudio Martini. “C’è continuità – ha detto Rossi -. Prima Martini, poi me, poi Giani. Gli elettori hanno tributato un successo straordinario a Giani”. “E’ un bellissimo momento – ha aggiunto Giani – negli ultimi giorni ho sentito, il calore, il sostegno: la mia idea è il modello toscano, qualcosa che abbiamo costruito insieme, negli anni”.
Già nel pomeriggio di ieri Susanna Ceccardi aveva riconosciuto la sconfitta: “Mi sono battuta fino all’ultimo, c’è delusione ma il centrodestra raggiunge un risultato storico”