PONTEDERA – Centinaia di persone hanno partecipato stamani ai funerali dell’ex campione del mondo di pugilato, Sandro Mazzinghi, celebrati nel Duomo di Pontedera (Pisa), dove il Comune ha proclamato il lutto cittadino.
Tante le persone che hanno voluto rendere estremo omaggio al feretro e si sono volute stringere alla famiglia. Molti non hanno trovato posto all’interno e sono rimasti fuori dal Duomo.
La bara è stata portata in chiesa a spalla dai ragazzi della sua scuola pugilistica e, una volta posta davanti all’altare, vi sono stati appoggiati sopra i suoi guantoni, quelli delle tante battaglie vinte nella sua straordinaria carriera.
Hanno voluto salutare Sandro Mazzinghi anche esponenti delle istituzioni per testimoniare un abbraccio pubblico che ha unito tutta Pontedera. Mazzinghi è stato una leggenda della boxe italiana ma anche un uomo rimasto sempre legato alla sua terra di cui ha sempre voluto condividere le sorti, anche quando la Pasqua scorsa volle diffondere un videomessaggio di incoraggiamento in pieno confinamento sanitario (lockdown) per il Coronavirus.
Il grande pugile era tifosissimo della squadra calcistica cittadina, per questo sul feretro è stata appoggiata anche la maglia granata del club che vanta una lunga militanza in Serie C.