“Favorevole alla chiusura” delle discoteche ma “chiedo che il provvedimento sia nazionale per non creare assurde differenze tra territori e altrettanto assurde e pericolose migrazioni di giovani da una regione all’altra alla ricerca di luoghi dove ballare. Intanto, vale la mia ordinanza che è restrittiva rispetto alle linee guida nazionali”: così si è espresso stamani sul proprio profilo Facebook il governatore toscano Enrico Rossi per le misure per il Coronavirus. Sui controlli ha poi aggiunto il Governatore della Toscana “dovrà pure esserci un modo affinché” si “facciano senza quegli effetti devastanti di cui parla il capo della polizia” Gabrielli. “Durante il lockdown, a parte alcuni casi, quell’equilibrio fu trovato e tutti siamo molto grati alle forze dell’ordine, alle prefetture e al ministro degli interni”.
Rossi si dice anche “personalmente favorevole all’obbligo della vaccinazione contro il Covid“. “Va benissimo – scrive Rossi – l’ordinanza del ministro Speranza che impone test rapidi ai vacanzieri e a coloro che arrivano in italia dai paesi più a rischio. Quindi, al lavoro per applicarla quanto prima in Toscana nel modo più efficace e corretto. La mia ordinanza che stabilisce di offrire gratuitamente il test molecolare va infatti nella stessa direzione”.
Rossi rinnova infine l’appello ai cittadini a rispettare le regole fondamentali, ovvero “portare la mascherina nei luoghi chiusi e all’aperto quando si è in presenza di altre persone, mantenere comunque una adeguata distanza dagli altri, lavarsi spesso le mani”.