FIRENZE – Un 26enne è stato colpito con un pugno al volto da un giovane a cui si era avvicinato per invitarlo a partecipare a un’iniziativa “anarchica per l’orgoglio lgbt”. L’episodio è accaduto la notte scorsa in piazza Santo Spirito.
L’aggressore, un 20enne, è stato identificato da alcuni agenti della digos che si trovavano sul posto: rischia una denuncia per lesioni personali. Secondo quanto spiegato dagli investigatori, accertamenti sono in corso per chiarire l’eventuale movente omofobo dell’aggressione. In base a quanto spiegato dalla polizia, ieri sera alcuni militanti di area anarco-antagonista stavano tenendo una festa per l’orgoglio lgbt, non preavvisata alla questura, in piazza Tasso. Quattro di loro si sono spostati in piazza Santo Spirito per invitare i ragazzi presenti ad andare alla loro iniziativa. In questo frangente, il 26enne si sarebbe avvicinato al 20enne tentando a più riprese e in modo insistente di convincerlo a partecipare alla festa di piazza Tasso. Il 20enne, infastidito dalle pressanti richieste del giovane, che lo avrebbe anche colpito inavvertitamente con l’asta di una bandiera che aveva con sé, avrebbe reagito colpendolo con un pugno al volto.
Alla scena hanno assistito agenti della digos, subito intervenuti per bloccarlo. Venuti a conoscenza dell’episodio, gli anarchici riamasti in piazza Tasso, circa 30, hanno tentato di raggiungere Santo Spirito, ma sono stati bloccati dagli agenti della digos, senza che si rendesse necessario l’intervento dei reparti in tenuta antisommossa.