BORGO SAN LORENZO – In Toscana si tregistra un nuovo cluster, in Mugello (Firenze): 7 i casi su 9 registrati nel Fiorentino e, come afferma in una nota l’assessore regionale alla salute Stefania Saccardi, “dall’inizio del focolaio sono 176 ad oggi i contatti stretti individuati che sono stati sottoposti a obbligo di quarantena in Mugello. Ma la situazione è sotto controllo e le procedure sanitarie stanno andando spedite”: proseguono le inchieste epidemiologiche.
I casi del Mugello, spiega ai microfoni di Novaradio il sindaco di Borgo Paolo Omoboni, son riconducibili a due filoni: tra questi il caso di un animatore di un centro estivo per bambini e, tra i ragazzi ospiti, un caso certo e uno da confermare, che ha portato alla messa in quarantena precauzionale di tutti i circa 50 giovanissimi coinvolti nel campo.
L’altro filone riguarda un giovane ventenne (l’identità non è nota), che avrebbe contagiato alcuni suoi amici dopo una festa privata svoltasi al chiuso senza le dovute precauzioni. “Anche per la giovane età dei contagiati e la loro intensa vita sociale – spiega il sindaco – si è preferito estendere il più possibile l’area della quarantena e delle verifiche epidemiologiche”.
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Ieri sono stati eseguiti più di 70 tamponi, altri sono in programma nei prossimi giorni (il drive through di S.Salvi è stato ampliato dalle 8 fino alle 13 ed è completo). Oltre agli operatori dell’Igiene ieri sono intervenute 4 Usca ed hanno visitato e tamponato tutti i bambini e gli educatori del centro estivo di cui fa parte l’animatore risultato positivo . Tra i bambini appunto un positivo certo – dormiva in camera con l’educatore positivo – e un positivo a bassa carica quindi da confermare.
“I casi risultati positivi – tiene a precisare il sindaco Omobodni – sono legati nella maggior parte dei casi a eventi privati e non ai luoghi della movida, motivo che non ci esime dal richiamare ciascuno a tenere comportamenti responsabili e osservare le cautele previste dall’emergenza sanitaria. Un’attenzione particolare si richiede anche a chi rientra dai paesi per i quali sono previsti l’isolamento fiduciario e la sorveglianza sanitaria”
La Regione spiega inoltre che nei prossimi giorni la campagna ‘Movida sicura’ anti-Covid farà tappa in Mugello per rilanciare l’importanza della prevenzione e della responsabilità.
“Le persone risultate positive stanno bene, nessuno ha manifestato sintomi critici. L’invito è chiaramente è di attenersi alle regole, stare a casa se si hanno sintomi, ma la situazione si sta gestendo al meglio. Niente panico ma responsabilità”. E’ quanto spiega Paolo Omoboni, il sindaco di Borgo San Lorenzo, comune principale del Mugello e nel cui territorio si trova il centro estivo per bambini dove si sono registrati due casi certi e uno da confermare. Oltre ai sette casi positivi resi noti dalla Regione oggi del cluster in Mugello, Omoboni spiega che a questi si debbono aggiungere altri 4 casi registrati nei giorni scorsi. Spiega inoltre che per precauzione, essendo poi coinvolti dei giovani, “alcuni locali hanno preferito annullare alcune serate con dj, che erano state organizzate sul territorio in questi giorni”.