TOSCANA – Desta apprensione l’allargamento dei focolai in Toscana individuati nei giorni scorsi: ieri 2 dei 9 nuovi casi positivi al covid19 sono stati ricondotti al focolaio di Impruneta – parenti di membri delle due famiglie peruviane. Si è ampliato anche il focolaio di focolaio di Pian di Scò, nell’Aretino,legato ad un nucleo familiare di origine romena, con l’individuazione di due persone contagiate che risiedono a Figline Valdarno.
Nella Asl Toscana Centro è stato trovato positivo un immigrato bengalese che vive a Firenze, nella Asl Sud-Est è stato individuato un caso legato al focolaio di Gavorrano.
Per evitare che i nuovi focolai possano estendersi ulteriormente, il governatore Rossi ah emesso un’ordinanza che prevede che le persone contagiate che non vogliono andare negli alberghi sanitari possano essere obbligate dai sindaci.
“La ricomparsa del virus con focolai specifici era una cosa che è stata ampiamente prevista – dice Emanuele Montomoli, decente di sanità pubblica a Siena – così come la necessità di tempestività di intervento nel circoscriverli. E anche i provvedimenti presi dalla Regione Toscana vanno nella direzione di ridurre al massimo il rischio di una aumento dei contagi”.
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Va rilevato che gran parre dei nuovi contagi sono asintomatici o presentano sintomi lievi: lo dimostra che i ricoverati nei reparti covid19 in Toscana rimangono pochi (14, uno in più di sabato) di cui 2 in terapia intensiva. In quarantena ci sono invece 316 persone.