FIRENZE – Sono 10 le persone destinatarie di custodia cautelare in carcere e 16 quelle colpite da divieto di dimora nel comune di Firenze per il vasto giro di spaccio di droga nel Parco delle Cascine e vicino alla tramvia.
Le misure, disposte dal gip Agnese Di Girolamo su richiesta del pm Gianni Tei, riguardano extracomunitari, in maggioranza del Gambia e sono state eseguite nella notte con un blitz dei carabinieri.
I reati contestati, a vario titolo, sono produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, rissa, false attestazioni a pubblico ufficiale. Grazie a pedinamenti, appostamenti e acquisizione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza, gli investigatori sono riusciti a documentare 278 cessioni di droga – soprattutto hashish e marijuana – da gennaio e maggio 2020, con punte fino a oltre 30 cessioni nel giro di un’ora.
L’attività di spaccio, che non si è fermata neppure durante il periodo del lockdown, avveniva lungo la linea 1 della tramvia e in particolare dentro il Parco delle Cascine, anche con la copertura della vegetazione.
I malviventi si erano spartiti il territorio e all’interno del parco e operavano in quattro sottozone, che controllavano per evitare interferenze da parte di forze dell’ordine o cittadini.
“Tra di loro – spiegano i carabinieri – gli indagati hanno manifestato una forte solidarietà, rifornendosi reciprocamente di droga e facendo a turno da collettori e passamano nella raccolta del denaro consegnati dai clienti e nel presidiare il territorio facendo da palo. I pusher rimanevano nel parco tutto il giorno, consumando pasti forniti a pagamento da un uomo e una donna di origini africane”.