FIRENZE – Dopo le proteste da parte del gruppo dei ‘Biblioprecari’, i lavoratori precari delle biblioteche fiorentine, Palazzo Vecchio fa la sua mossa: tutte le biblioteche di Firenze riapriranno indicativamente a metà luglio e con la ripresa dei servizi sarà riattivato il contratto dei lavoratori in appalto con la disposizione di far slittare il termine dello stesso, previsto per il 30 giugno, per un periodo corrispondente alle settimane di sospensione totale dei servizi bibliotecari.
“Siamo al lavoro – ha dichiarato l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – per tornare a dare ai cittadini un servizio bibliotecario come quello precedente la pandemia, con tutte le misure di sicurezza necessarie. Il Comune sta mettendo da parte le risorse adeguate per poter garantire le nuove aperture e un orario prolungato agli utenti. Contemporaneamente l’amministrazione è stata in contatto con i sindacati e con i responsabili dei servizi”.
I “Biblioprecari” lunedì scorso avevano consegnato durante il consiglio comunale le oltre 6000 firme raccolte (tramite il sito change.org e fisicamente) per chiedere risposte all’amministrazione.