FIRENZE – Inaugurata lo scorso marzo e chiusa dopo appena due giorni per l’emergenza coronavirus, riapre giovedì 2 luglio a Palazzo Medici Riccardi la mostra fotografica “Peterson – Lavine. Come as you are: Kurt Cobain and the Grunge Revolution”.
Si potrà visitare la mostra fino al 18 ottobre, nei giorni di lunedì, giovedì, venerdì, sabato e domenica, orario 10,30/18,30, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza.
Esposte oltre 80 foto, tra cui alcune inedite, che raccontano la storia del grunge e del suo più noto protagonista Kurt Cobain, divenuto simbolo della controcultura americana degli anni ’90. Due le sezioni: da un lato le immagini di Charles Peterson fotografo ufficiale della Sub Pop Records, Dall’altro gli scatti del fotografo pubblicitario Michael Lavine. Peterson è fondamentale non solo per la storia dei Nirvana ma anche per la nascita del grunge. Utilizzando uno stile personale crea un proprio marchio di fabbrica, inconfondibile con flash, molto potenti per poter squarciare il buio dei club e isolare i soggetti in modo classico e iconico. Il suo è un Cobain ritratto in immagini intime, che pienamente mostrano come il peso del successo avesse provato l’artista.
Lavine invece immortala i Nirvana in studio in quattro diversi momenti, dai mesi della loro prima formazione, fino agli anni del successo mondiale, quando accanto al leader della band c’era la moglie Courtney Love: scatti che sono diventati simbolo di un’era. La sua amicizia con Cobain gli permette di creare una vera registrazione visiva del gruppo, che accompagna in studio in tutti i diversi momenti della propria parabola, fino a pochi giorni dalla scomparsa del suo leader.
L’esposizione apre a tutta la scena musicale di Seattle di fine millennio con immagini di Pearl Jam, Soundgarden, Mudhoney, immortalando un periodo fondamentale e recente della storia americana.