FIRENZE – Il sindacalista della Cisl licenziato dalla Asl Toscana Centro per un’intervista al Tg2 ha depositato ieri, tramite il suo legale, presso il tribunale di Firenze il ricorso d’urgenza per il reintegro immediato sul posto di lavoro.
L’Asl Toscana Centro lo ha licenziato con l’accusa di aver rilasciato al Tg2 dichiarazioni lesive del decoro e del prestigio aziendale, a proposito della gestione dell’emergenza Covid nell’ospedale fiorentino di San Giovanni di Dio a Torregalli.
Nicola Burzio, segretario FP Cisl Firenze Prato, parla di provvedimento sproporzionato e di un clima di tensione all’interno della Asl Toscana Centro.
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A fianco del lavoratore anche i sindacati regionali: “Riteniamo sbagliata la scelta del licenziamento decisa dall’Azienda” e “che vada salvaguardata la libertà critica e di espressione delle persone, soprattutto di un delegato sindacale” fanno sapere Fp Uil Firenze-Toscana, Fp Cgil Firenze e Fp Cgil Toscana. “Sperando in una conclusione positiva di questa vicenda – aggiungono i sindacati in una nota -, esprimiamo solidarietà alle amiche e agli amici della Cisl con i quali condividiamo percorsi unitari dentro l’Asl Toscana centro e molti altri enti”.