TOSCANA – Per il secondo giorno consecutivo in Toscana ieri non si sonno registrati nuovi decessi, 52 sono le guarigioni mentre tre i nuovi positivi. I guariti crescono dello 0,6% e raggiungono quota 8.750 – l’85,7% sui circa 10.150 vasi totali.
Si riducono i ricoverati nei posti letto dedicati ai pazienti Covid, che oggi sono 28, tre in meno di ieri, di cui nove in terapia intensiva.
Complessivamente, 337 persone sono in isolamento a casa, (meno 46 rispetto a ieri) e 2.853 (meno 63 rispetto a ieri) in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con contagiati.
Proprio su come considerare i contagi ieri è intervenuto l’OMS, con delle nuove linee guida che invitano a valutare di abbandonare l’obbligatorietà del doppio tampone negativo per considerare un paziente guarito, e considerare solo 10 giorni (più altri tre) dagli ultimi sintomi, oppure dalla diagnosi di asintomaticità. Questione su cui il governo è sembrato molto prudente, con il ministro Speranza che ha “delegato” la valutazione al Comitato tecnico scientifico.
“Condivido questa impostazione – commenta il virologo Emanuele Montomoli, docente all’Università di Siena – ma è anche vero che dobbiamo trovare un modo diverso di considerare gli asintomatici. Altre malattie come morbillo o varicella mostrano che i casi asintomatici esistono, ma non ci sono regole per stabilire se e quando sono guariti. Ora siamo abbastanza atrezzati per fronteggiare i nuovi casi. E quindi anche gli asintomatici, che vanno monitorati perché possono trasmettere il virus, ma non sempre e non nella stesso modo. E perciò non possiamo segregarli per settimane in casa”.
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