Tricarico, Benvegnù e Alessandro Fiori per il Festival delle Colline 2020

FIRENZE – Dal 5 al 10 luglio anche a Prato e dintorni torna la musica dal vivo con il “Festival delle Colline”.

Nessun artista internazionale, ma tutto made in Italy per un’edizione che dovrà districarsi tra le norme anticontagio e la volontà di far vivere al pubblico la miglior esperienza possibile.

Sono quattro quindi le ‘doppie serate’ in programma tutte a ingresso libero e con prenotazione obbligatoria attraverso i circuiti di prevendita. Saranno infatti due gli artisti a salire sul palco per ogni concerto, che a sua volta si terrà due volte: alle 19 e alle 21,30. L’obiettivo è poter accogliere, in piena sicurezza, il maggior numero di spettatori.

Si parte domenica 5 luglio a Villa Il Cerretino di Poggio a Caiano, con il cantautore partenopeo Gnut – con il nuovo progetto “l’orso ‘nnammurato” sospeso tra folk inglese, canzone napoletana, blues e musica africana – e il duo dadaista Ooopopoiooo, un patchwork sonoro tra theremin, violino, elettronica, rap, filastrocche visionarie. Martedì 7 luglio sempre a Poggio a Caiano, ma nel giardino della Chiesa di Bonistallo, spazio a Tricarico, in versione acustica per regalarci narrazioni surreali e successi che hanno scandito la sua carriera. Perfetto l’abbinamento con Joe Barbieri e con il suo stile intriso di poesia, chanson française, schegge di jazz.

Mercoledì 8 luglio, alla Villa Medicea di Artimino, sul palco Paolo Benvengnù presenta l’ultimo album “Dell’odio e dell’innocenza”, a dividere la serata con lui l’amico e collaboratore di lunga data, Alessandro Fiori.

Venerdì 10 luglio all’anfiteatro del Centro Pecci di Prato, unico appuntamento alle 21.30, con “Edda” e l’ex 24 Grana Francesco Di Bella.

>> Ascolta l’intervista a Gianni Bianchi, direttore artistico della manifestazione <<

Informazioni e dettagli sul sito www.festivaldellecolline.com e sui canali social del festival.