PISA – La polizia sta notificando a cinque persone l’avviso di conclusione delle indagini preliminari della procura di Pisa in relazione alla morte di Emanuele
Scieri, l’allievo parà della Folgore morto il 13 agosto 1999 nella caserma Gamerra di Pisa. Il decesso del giovane siciliano, che per anni è stato “derubricato” come un incidente, fu invece un atto di nonnismo finito nel modo più tragico.
Tra le persone coinvolte dai provvedimenti, oltre ai 3 ex caporali finiti nel registro degli indagati nel 2018 per omicidio volontario – Alessandro Panella, Luigi Zabara e Andrea Antico – c’è anche l’ex comandante della Folgore, gen.Enrico Celentano (da tempo in pensione) cui viene contestato di aver reso false dichiarazioni al pm.
Il quinto indagato, a quanto si apprende, è un ex ufficiale in congedo della Folgore: è accusato di favoreggiamento dalla magistratura pisana che gli contesta una telefonata fatta ad Alessandro Panella: un colloquio che secondo gli inquirenti sarebbe servito a preconfezionare una tesi difensiva di fronte alle indagini avviate sulla morte del giovane siciliano.
Le indagini della procura di Pisa si sono riaperte a seguito del lavoro svolto dalla commissione parlamentare di inchiesta che nel 2017 mise in luce nuovi elementi: nel 2018 Panella venne raggiunto anche da un provvedimento di arresto ai domiciliari perché gli inquirenti temevano potesse scappare negli Usa dove da tempo vive.
In base a quanto ricostruito dai pm, ha spiegato oggi il procuratore capo di Pisa, a Scieri “prima fu ordinato di svestirsi parzialmente poi fu percosso” e quando si rivestì per sfuggire alle violenze “tentò di salire sulla scala della torretta” arrampicandosi “dalla parte esterna”. Sarebbe stato inseguito da Panella “passato da dentro” che lo avrebbe “continuato a colpire: lo testimoniano le lesioni a mani e corpo di Scieri, che gli fanno perdere la presa e precipitare da 10 metri”.
Sulla morte di Scieri sta procedendo anche la magistratura militare che ai primi di giugno chiesto il rinvio a giudizio per i tre ex caporali accusati di violenza a inferiore mediante omicidio pluriaggravato in concorso: l’udienza preliminare è già stata fissata e si terrà a breve, il 17 luglio