FIRENZE – A Firenze manifestazione ‘diffusa’ del lavoratori della scuola davanti agli istituti, nell’ambito della giornata di sciopero nazionale: i lavoratori si sono recati davanti alle proprie scuole, mantenendo il distanziamento interpersonale, indossando la mascherina ed evitando assembramenti, scattando foto della protesta, raccolte dal sindacato
“No a classi pollaio, sì a rinforzare organici Ata e docenti per riaprire a settembre in sicurezza”, è in sintesi la posizione delle organizzazioni. Le motivazioni della protesta sono state esposte da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal, Gilda Unams di Firenze in un incontro davanti all’Isis Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli, preso come simbolo dei nuovi tagli in arrivo, visto che è uno degli istituti superiori con maggiore perdita di classi, ben 4.
In tutto i sindacati calcolano che a Firenze 35 in meno che saranno attive a Firenze: 13 in meno per la scuola dell’infanzia, meno 12 per la primaria, meno 21 per la secondaria di secondo, a fronte di 11 in più per la secondaria di primo grado, per un totale di circa 35 docenti in meno.
>>> Ascolta l’intervista a Claudio Gaudio – Cisl Scuola Firenze e Prato
Tra le altre richieste per il ritorno a scuola in sicurezza, quelle aumentare gli organici di docenti e Ata, assumere in ruolo fin dal 1° settembre i precari storici che insegnano da anni, assicurare tutte le disposizioni di sicurezza per lavoratori e alunni. Niente di tutto ciò è stato messo in campo dal Governo.