FIRENZE – In piena armonia con la ripartenza dei luoghi d’arte della città, anche Manifattura Tabacchi riapre al pubblico con una mostra dedicata a “La meraviglia”.
Dal 1 al 28 giugno l’esposizione accoglierà le opere di Davide D’Amelio, Anna Dormio, Bekhbaatar Enkhtur, Esma Ilter, Giulia Poppi e Negar Sh, sei artisti provenienti da tutto il mondo, che dopo sei mesi di residenza artistica di workshop e seminari, presentano opere individuali e collettive.
La meraviglia chiude il secondo capitolo del programma triennale di Residenze d’Artista di Manifattura Tabacchi che ogni anno ospita sei artisti internazionali, selezionati mediante una open call e attraverso il network di artisti e di Accademie di Belle Arti italiane. Con l’opening della mostra, si aprono ufficialmente le candidature della terza e ultima edizione del programma, quest’anno intitolata L’armonia. L’edizione 2019-2020 delle Residenze d’Artista è stata dedicata al tema della meraviglia, intesa nel senso più ampio del termine: da quello dei materiali, delle tecnologie, delle immagini a quello della produzione industriale e artigianale, artistica e poetica.
Il progetto è ideato e a cura di Sergio Risaliti, storico dell’arte e direttore del Museo Novecento di Firenze e seguito da Paolo Parisi, artista e docente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, nel ruolo di tutor.
“Credo che la bellezza degli artisti di quest’anno sia l’aver combinato tra l’oro, cultura, tradizioni sensibilità diverse tra l’oro”, spiega Sergio Risaliti. Ascolta >>
“La Manifattura Tabacchi oggi è un simbolo di rinascita urbana e culturale nel quale Firenze può identificarsi, anche al di fuori delle mura del centro storico. Un esempio che da sempre proponiamo a chi vuole investire su Firenze”, afferma Cecilia Del Re, Assessora all’Urbanistica, Ambiente e Turismo del Comune di Firenze. Ascolta >>
“Le residenze artistiche e la Manifattura Tabacchi, insieme all’area delle cascine fanno parte del progetto di rilancio della città presentato oggi dal sindaco Nardella” dichiara Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Firenze. Ascolta >>