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“Covida”, il Comune pensa a più pattuglie e filtraggio. Ass. Via Maggio: “Manca strategia”- ASCOLTA

today26/05/2020

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FIRENZE – “La situazione lo scorso fine settimana in Oltrarno era fuori controllo, il Comune e le forze dell’ordine devono intervenire”. Residenti e commercianti riunito nell’Associazione via Maggio lanciano il loro grido d’allarme  gli assembramenti andati in scena in Santo Spirito.

Il Comune studia le soluzioni, che probabilmente prenderanno forma  domani al termine della riunione del Comitato per la sicurezza : l’idea, oltre al rafforzamento delle pattuglie già attivato nelle ultime ore, quella di imporre una sorta di “filtraggio” alle piazze più frequentate, sconsigliando o impedendo l’accesso laddove si sfori il limite di presenze: “Ne discuteremo con con prefetto e forze dell’ordine” conferma l’assessore Vannucci a Novaradio. L’impressione è che ancora un decisione non sia stata presa, anche perché non si capisce se l’invito a non entrare in piazza o distanziarsi possa assumere la forma di un divieto o di una semplice “moral suasion”. Allo stesso modo a tutto da capire come mettere in atto un sistema di sorveglianza di steward, tanto che per ora l’assessore si limita all’invito a tutti a “fare la propria parte” con comportamenti prudenti e autoregolazione.

In linea con il sindaco Nardella, netta è  la contrarietà dell’assessore Vannucci  della proposta lanciata dal ministro Boccia di “volontari civici” con il compito di far “rispettare le regole” di distanziamento e sicurezza all’aperto: “Firenze ha un grande tessuto di volontariato, oltre alle forze di poliza e della municipale, un attività del genere  non serve”

>>> Clicca per ascoltare l’intervista all’assessore Vannucci

Obiettivo è un non semplice equilibrio tra diverse esigenze che rischia di scontentare tutti, commercianti e residenti: “Da una parte il piano tavolini, le pedonalizzazioni e gli allentamenti della ztl, dall’altra le pattuglie, i controlli e le piazze da regolamentare: quel che sembra mancare è una strategia complessiva” lamenta Olivia Turchi, storica attivista dell’ Associazione Via Maggio.

>>> Clicca per ascoltare l’intervista a Olivia Turchi (Ass. Via Maggio)

Scritto da: Redazione Novaradio


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