FIRENZE – “I lavoratori sono compatti nella voglia di lottare per tutelare il loro posto di lavoro e i loro diritti”. È quanto emerge dall’assemblea di stamattina dei lavoratori della Roberto Cavalli di Sesto Fiorentino, che pressoché all’unanimità – spiegano Femca Cisl e Filctem Cgil – hanno deciso di continuare la battaglia per dire no allo spostamento della sede a Milano.
L’appuntamento è per il 3 giugno in occasione del prossimo incontro tra azienda e sindacati alle 14:30 nella sede di Confindustria a Firenze. “Organizzeremo una manifestazione nelle vicinanze della sede di Confindustria, rispettando le normative di sicurezza, per esprimere il disagio dei lavoratori delle loro famiglie per la scelta scellerata della Roberto Cavalli”, spiega a Novaradio Luca Barbetti di Filctem Cgil.
La decisione arriva dopo l’incontro di venerdì scorso tra i sindacati e l’azienda che non ha dato gli esiti sperati: l’azienda non ha presentato il piano industriale, né ha fatto passi indietro sulla scelta di chiudere la sede fiorentina e di spostare tutti e 170 i lavoratori a Milano dal 1° settembre 2020.
“Noi ci aspettiamo un ripensamento, anche in ragione della particolarità del momento, e un’apertura alla discussione sul futuro dei lavoratori, ma anche un ragionamento sulle politiche aziendali, che adesso non sono affatto chiare”, aggiunge ancora Luca Barbetti. >> Ascolta l’intervista <<