FIRENZE – “I grandi eventi live si fermano, alla luce delle disposizioni governative in tema di salute pubblica che vietano assembramenti di persone”. Scrive in una nota l’associazione Assomusica. La seguono a cascata nel pomeriggio le comunicazioni ufficiali gli organizzatori dei grandi eventi dal vivo in Toscana: saltano il Lucca Summer, il MusArt a Firenze, il Pistoia Blues, il concerto di Gianna Nannini al Franchi.
Tutto rimandato al 2021. Una notizia che ci aspettavamo, dopo i tanti tour di artisti internazionali già rinviati, ma che finora non era stata mai confermata ufficialmente dagli organizzatori, in attesa delle disposizioni governative. Il Decreto Legge n.33 del 16 maggio 2020 però parla chiaro: vietati gli assembramenti di persone fino al 31 luglio 2020, sì agli spettacoli dal vivo, ma con un massimo di 200 persone al chiuso e 1000 all’aperto.
“Come voi abbiamo seguito l’evoluzione dell’emergenza Covid-19 sperando in uno spiraglio favorevole ma è ormai evidente, e certificato dalle decisioni delle autorità competenti, che quella che sta arrivando sarà un’estate senza concerti. Ci fermiamo per la prima volta nella nostra storia”, spiegano dal Lucca Summer Festival con un post su Facebook che specifica anche l’annullamento del concerto di Paul McCartney, previsto per il prossimo 13 giugno, che purtroppo non potrà essere recuperato neppure nei prossimi mesi.
“È con enorme dispiacere che annunciamo che Pistoia Blues Festival non potrà tenersi, come previsto, a luglio 2020 ma sarà rinviato all’anno successivo, il 2021. Lo storico festival pistoiese, a causa della grave crisi sanitaria, si vede per la prima volta costretto a rimandare l’attesa edizione 2020 al prossimo anno”, spiega una nota firmata dall’Amministrazione Comunale di Pistoia, l’Associazione Blues In e Live Nation. Dove si da l’appuntamento al luglio 2021, con un programma su cui gli organizzatori sono già al lavoro.
Dal MusArt, il festival previsto a luglio in piazza Santissima Annunziata a Firenze, si spiega che gli spettacoli di Roberto Bolle, LP, Goran Bregovic e Orchestra Galilei, Stefano Bollani, Edoardo Bennato e Ort, Rock The Opera vol. II e Fiorella Mannoia sono rimandati al 2021 (restano validi i biglietti già acquistati). Unica eccezione, il concerto all’alba della pianista Rita Marcotulli che resta in programma quest’anno: si svolgerà sabato 25 luglio 2020 (ore 4.45) nel cortile degli uomini dell’istituto degli Innocenti. Il concerto di Paul Weller, infine, sarà recuperato nei prossimi mesi in un altro spazio.
Resta il tema dei biglietti, che da giorni sta creando non poche polemiche sui social: se quelli dei concerti che verranno recuperati resteranno validi per gli stessi eventi spostati al 2021, quelli dei concerti cancellati verranno rimborsati attraverso dei voucher, ovvero crediti da utilizzare entro un anno dalla data di emissione, secondo modalità operative e gestionali indicate dai sistemi di vendita e dalle biglietterie, per acquistare biglietti per nuovi eventi.
La decisione di introdurre il rimborso via voucher è stata presa dal governo per tutelare gli organizzatori da perdite economiche insostenibili, ma causa il malcontento del pubblico e in particolare di chi ha speso grandi cifre per l’acquisto di biglietti, come nel caso di Paul McCartney o di più concerti messi insieme, e che adesso a causa della crisi si trova in difficoltà.