FIRENZE – I posti letto degli ospedali fiorentini della Asl dedicati ai pazienti Covid diminuiscono nella fase 2 dell’emergenza coronavirus, e tornano nella disponibilità dei reparti.
Per quanto riguarda l’attività ambulatoriale, negli ospedali saranno effettuate attività di visite ed esami specialistici, mentre quelle di primo livello saranno riorganizzate nei presidi territoriali. “Con la fase 2 – spiega Giancarlo Landini, responsabile del dipartimento di medicina della Asl Firenze – le cure usciranno per andare sul territorio, con i posti di low care e le unità Girot”.
Al Santa Maria Annunziata, dove i pazienti covid sono scesi dai 164 di marzo a 39, sono stati riaperti l’Unità di terapia intensiva coronarica (Utic), il reparto di malattie infettive e il Day service, ed è ripresa l’attività della chirurgia programmata. Al San Giovanni di Dio, che era arrivato ad ospitare 177 pazienti covid nei reparti e 20 in terapia intensiva, parte oggi la riconversione del primo reparto da Covid a non Covid, riprenderà anche l’attività della Week surgery e seguirà la riconversione della Chirurgia d’urgenza e dei alcuni reparti di medicina interna. A Santa Maria Nuova è previsto un unico reparto Covid con dieci posti letto. Riconvertiti in normali posti di degenza anche i posti letto che erano stati allestiti per l’emergenza all’ospedale del Mugello, dove resterà un’area per sospetti Covid. Villa Donatello diventa invece struttura di cure intermedie per pazienti Covid con 45 posti letto.