FIRENZE – Giorgio Battistelli ha lasciato martedì scorso la direzione artistica dell’Orchestra della Toscana. Considerato uno tra i più importanti compositori e organizzatori musicali europei, era stato direttore artistico dell’Ort dal 1996 al 2002, e poi di nuovo dal 2011, da gennaio è inoltre direttore artistico del Festival Puccini di Torre del Lago.
In una nota, il compositore parla di “una scelta dolorosa frutto di un’incompatibilità con la visione e la gestione della direzione generale di un’istituzione di cui mi onoro di aver fatto parte per tanti anni. Quando i contrasti di ordine culturale sono irrisolvibili, allora è il momento di andare via”. Battistelli ha spiegato ai microfoni di Novaradio di aver preso tale decisione lasciando “tanti progetti già in campo e una stagione, quella 2020-2021, che porta la mia firma”.
Tra i motivi della separazione secondo l’ex direttore ci sarebbe una diversità di visione nella gestione dell’istituzione culturale: “Penso che debbano essere ripensati modelli per rimettere la cultura al centro della società – spiega a Novaradio – ognuno con il proprio ruolo: da una parte quello amministrativo-manageriale, e dall’altra quello di indirizzo artistico. Quando i due ruoli si sovrappongono o uno prevarica sull’altro non funziona ed è impossibile andare avanti”.
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“Esprimiamo rammarico per questo strappo e per i toni d’espressione che ha avuto e che abbiamo tentato in ogni modo di evitare” è la risposta arrivata nella giornata di martedì dal consiglio d’amministrazione della Fondazione Ort-Orchestra della Toscana che al maestro Battistelli manda “i propri auguri e la propria gratitudine profonda”.