TOSCANA – Riapertura anticipata “per i negozi di vicinato del commercio al dettaglio in sede fissa”: è quanto chiede Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, annunciando su Facebook che invierà una richiesta scritta in tal senso al premier Giuseppe Conte. “Si tratta di poco più di 18000 negozi – scrive – che, naturalmente, dovranno essere sottoposti a tutte le misure possibili per la sicurezza. A cominciare, lo dico subito, dalla necessità di garantire negli spazi chiusi una limitata presenza di clienti”.
Il governatore toscano si dice “convinto che la linea giusta sia quella di una ripresa graduale e prudente. Per la Toscana la richiesta di una contenuta e controllata riapertura del settore commerciale è basata sui dati epidemiologici e sulle qualità e sull’efficacia del suo sistema sanitario”.
A chiedere la riapertura anticipata delle tante aziende legate al turismo e alla cura della persone – da bar e ristoranti a parrucchieri ed esetetiste -rispetto alla data fissata del 1° giugno – è la CNA Toscana, che a livello toscano lancia la raccolta di firme “Riapriamo la Toscana” che ha già raccolto 40 mila adesioni: “Lo vogliamo fare in sicurezza e siamo pronti – dice Giacomo Cioni, presidente Cna metropolitana Firenze, che chiede al governo un sostegno concreto su tasse nazionali e locali, norme su affitti, mutui, e fidi bancari.
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